La figlia silenziosa

La figlia silenziosa
Sarah A.Denzil

Newton Compton, pubblicato nel 30 gennaio 2020
349 Pagine

Tutto ha inizio con il ritrovamento di un corpo.
Si tratta del corpo di Grace, che a soli 17 anni è morta dopo essere caduta in una cava. Si è suicidata, lasciando un bigliettino frettoloso, quasi irriconoscibile. "Mamma e papà, mi dispiace tanto. Ma è diventato tutto troppo insostenibile. Non ce la faccio ad andare avanti."

Kate Cavanaught, la madre, non se ne da pace, non può credere che proprio sua figlia si sia suicidata, e in quel bigliettino qualcosa non torna.
Se per la polizia il caso è chiuso come suicidio, per Kate invece, è appena iniziata la ricerca della verità.

Cercando tra le cose di sua figlia inizia a capire che forse non la conosceva cosi bene, forse aveva dei segreti, e questo pensiero fa sprofondare Kate nel baratro in cui era immersa prima della nascita di Grace:

"Quel che nessuno riesce a capire è che Grace era l'unica capace di mantenermi sana, buona, perché in realtà sto solo fingendo di essere un membro virtuoso della società."

Sara A.Denzil, autrice che in passato ha focalizzato la sua carriera scrivendo romanzi per ragazzi, si trova ora ad essere un'affermata autrice di thriller psicologici, e con il suo terzo libro "La figlia silenziosa" - arrivato dopo "Il bambino silenzioso" e "April è scomparsa" - mi ha dato un'ulteriore conferma.

La protagonista indiscussa del romanzo è sicuramente Kate, ed è proprio lei la nostra voce narrante. Kate è un personaggio complesso, soffre di un disturbo antisociale di personalità, dovuto a un'adolescenza segnata dalla violenza e poco amore. La mancanza di amore l'ha sempre portata ad essere distaccata e affettiva, ed è stata solo la figlia Grace a darle la forza di amare. Proprio Grace che inspiegabilmente si è tolta la vita.

Ancora una volta la Denzil focalizza l'attenzione sui rapporti, sulla loro intensità e su quanto poco in realtà conosciamo le persone che ci circondano. Anche quelle più vicine a noi come una figlia, una madre, un marito,... perché se è vero che la verità unisce, è vero anche che sono i segreti a tenere in vita le relazioni, e quando vengono a galla queste relazioni vanno in crisi.

L'altro grande tema affrontato è il rapporto tra genitori e figli, l'amore e il cambiamento che la loro nascita provoca, come nel caso di Kate, che solo per amore di Grace è riuscita a lasciare il suo passato alle spalle. Quel passato che però non si è dimenticato di lei, ed è tornato per portarle il conto.

Un thriller carico di una dose giusta e ben calibrata di suspense, ad accentuare il tutto ci pensa un'ultima parte finale in cui ci faranno compagnia un concentrato di colpi di scena e delucidazioni.

La figlia silenziosa
Sarah A.Denzil

Newton Compton, pubblicato nel 30 gennaio 2020
349 Pagine

Tutto ha inizio con il ritrovamento di un corpo.
Si tratta del corpo di Grace, che a soli 17 anni è morta dopo essere caduta in una cava. Si è suicidata, lasciando un bigliettino frettoloso, quasi irriconoscibile. "Mamma e papà, mi dispiace tanto. Ma è diventato tutto troppo insostenibile. Non ce la faccio ad andare avanti."

Kate Cavanaught, la madre, non se ne da pace, non può credere che proprio sua figlia si sia suicidata, e in quel bigliettino qualcosa non torna.
Se per la polizia il caso è chiuso come suicidio, per Kate invece, è appena iniziata la ricerca della verità.

Cercando tra le cose di sua figlia inizia a capire che forse non la conosceva cosi bene, forse aveva dei segreti, e questo pensiero fa sprofondare Kate nel baratro in cui era immersa prima della nascita di Grace:

"Quel che nessuno riesce a capire è che Grace era l'unica capace di mantenermi sana, buona, perché in realtà sto solo fingendo di essere un membro virtuoso della società."

Sara A.Denzil, autrice che in passato ha focalizzato la sua carriera scrivendo romanzi per ragazzi, si trova ora ad essere un'affermata autrice di thriller psicologici, e con il suo terzo libro "La figlia silenziosa" - arrivato dopo "Il bambino silenzioso" e "April è scomparsa" - mi ha dato un'ulteriore conferma.

La protagonista indiscussa del romanzo è sicuramente Kate, ed è proprio lei la nostra voce narrante. Kate è un personaggio complesso, soffre di un disturbo antisociale di personalità, dovuto a un'adolescenza segnata dalla violenza e poco amore. La mancanza di amore l'ha sempre portata ad essere distaccata e affettiva, ed è stata solo la figlia Grace a darle la forza di amare. Proprio Grace che inspiegabilmente si è tolta la vita.

Ancora una volta la Denzil focalizza l'attenzione sui rapporti, sulla loro intensità e su quanto poco in realtà conosciamo le persone che ci circondano. Anche quelle più vicine a noi come una figlia, una madre, un marito,... perché se è vero che la verità unisce, è vero anche che sono i segreti a tenere in vita le relazioni, e quando vengono a galla queste relazioni vanno in crisi.

L'altro grande tema affrontato è il rapporto tra genitori e figli, l'amore e il cambiamento che la loro nascita provoca, come nel caso di Kate, che solo per amore di Grace è riuscita a lasciare il suo passato alle spalle. Quel passato che però non si è dimenticato di lei, ed è tornato per portarle il conto.

Un thriller carico di una dose giusta e ben calibrata di suspense, ad accentuare il tutto ci pensa un'ultima parte finale in cui ci faranno compagnia un concentrato di colpi di scena e delucidazioni.
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